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A conti fatti
1 Febbraio 2010|Microstock

A conti fatti

A conti fatti

Sono passati ormai 5 mesi dal primo upload, dal primo invio di immagini alle agenzie microstock. Anche se non si sono esauriti i 6 mesi che mi ero prestabilita di aspettare prima di trarre conclusioni, la situazione si sta evolvendo piuttosto velocemente e in maniera molto chiara. All’inizio di gennaio ho deciso di chiudere i miei account su 123.RF, Stockxpert (nel fattempo acquisita da iStock), Veer, Yaymicro, Mostphotos, Canstockphoto, Crestock e Stockphotomedia visto che non hanno effetuato nemmeno una vendita (o talmente poche da non potersi nemmeno pagare un caffè). Ho deciso di continuare a mantenere attivi gli account su Dreamstime, Shutterstock e iStockphoto, rivelatisi i più redditizzi. Da iStock e Shutterstock ho già ricevuto quattro pagamenti per un totale di $ 400 ma la cosa più evidente è la differenza tra queste stesse agenzie: mentre per iStock le vendite iniziano ad aumentare proprio in questo periodo, a parità di portfolio sulle altre due agenzie le vendite iniziano a calare. Il trend fa capire che se non si alimenta continuamente il portfolio le vendite precipitano. Ad una prima analisi sembra che il tipo di clientela di Shutterstock e Dreamstime sia più propensa ad acquistare immagini fresche, nuove, da sfruttare subito e velocemente, mentre la clientela di iStock cerca immagini che possano durare nel tempo, di alta qualità, forse per usi più ampi; e per questo motivo sono anche disposti a pagare qualcosa in più. Infatti i guadagni su iStock sono maggiori a parità di immagini. Questa curiosità mi ha fatto riflettere sull’opportunità di ritirare tutti i portfoli e chiedere ad iStock di diventare artista esclusivista in modo da poter avere maggiore visibilità e guadagni più alti. Ho così chiuso l’account su Foltolia che ha fruttato € 58 ma per passare definitivamente ad iStock devo aspettare giugno perchè Stockphotomedia e Dreamstime chiedono che siano passati almeno 6 mesi dall’ upload per poter cancellare una foto dai loro archivi.

Durante le vacanze di Natale ho avuto l’opportunità di incontrare Giorgio Fochesato, responsabile per l’Italia di iStock. Abbiamo chiacchierato a lungo sull’argomento e da quel giorno vedo le cose in maniera un pò diversa. Glielo devo proprio dire che le sue proiezioni si stanno tutte avverando e che i suoi consigli sono tornati utilissimi. Segnalo il suo blog, Un italiano su iStock, dove si può avere un panorama lucido e chiaro di quello che è il mondo dell’agenzia di stock on line più grande del mondo.

Se invece foste interessati a rendervi attivi in questo mercato potete seguire il workshop monotematico in programma il 28 marzo 2010 presso Joy a Verona; per iniziare con le idee chiare e senza perdite di tempo.

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  • 23 Febbraio 2010 at 18:38

    Grazie della citazione e complimenti per i risultati… ti aspettiamo esclusiva su iStock 😉

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