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A tutto gas
5 Aprile 2010|Backstage

A tutto gas

A tutto gas

Ho sempre trovato lodevole il coraggio di quei colleghi che inseriscono veri e propri tutorial sul “come ho fatto a …” spiegando per filo e per segno come hanno realizzato alcune loro foto, compresi schemini di luce e piccoli segreti del mestriere. Lodevoli perchè credo che questo sia un atteggiamento appartenente unicamente a chi non ha paura e non è geloso. Sappiamo che nessuno di questi “segreti” può fare la fortuna di un fotografo carente di spirito di osservazione e di idee. Quindi vorrei contribuire con delle piccole cuoriosità su alcuni dei miei set, solo perchè mi divertente parlarne. Se poi qualcuno ci trova delle ispirazioni non posso che esserne onorata.

Agusta vs. Agusta. L”ho chiamata così questa foto.

La casa italiana Agusta produce sia elicotteri militari che motociclette (col marchio MV). Un paio di anni fa l’amica/campionessa Lara Cordioli mi ha chiesto di fotografare il suo team Scuderia Carpi Racing e la loro MV Agusta F4 insieme al 48° Gruppo Stormo Pavone dell’esercito Nazionale con uno degli elicotteri da combattimento A129 Mangusta nella base aeronautica di Rimini. Beh, un’occasione più unica che rara, in quanto si sa che l’esercito non fa avvicinare chiunque nei pressi di così potenti e costose armi. E in effetti vedere l’A129 da vicino fa impressione. In ogni caso la serata annunciava pioggia e io ero un pò preoccupata per i miei generatori. Perchè quando decido di fare le cose seriamente mi carico in macchina tutto lo studio e nessuno mi ferma. E di certo non si poteva rimandare questo appuntamento così speciale perchè la squadra militare sarebbe ripartita per una missione nel giro di una settimana. Quindi via, recuperati sacchetti di plastica e coperti i flash, senza rischiare che soffocassero le ventole, abbiamo scattato sotto una leggera pioggerellina e con un cielo sullo sfondo che iniziava ad arrossire. Che culo! La pioggia ha reso tutto un pò più surreale e il cielo… che spettacolo. Le foto non trattate le potete vedere qui.

Il set era così sistemato. Una torcia secca dietro la moto, laterale, in modo che prendesse di taglio anche  il gruppo; un’altra torcia puntata sull’elicottero e un bank senza telo frontale di schiarita sul lato destro del gruppo. Generalmente sto attenta alle ombre, che non ci siano doppie proiezioni, ma in questo caso me ne sono fregata in quanto il tutto era talmente surreale e drammatico che ho preferito lasciare anche le ombre confuse.

Ho poi deciso di elaborare l’immagine a mio gusto con dei toni molto scuri e detasurando i colori. Ho usato in modo molto leggero un filtro per Lightroom che ricrea l’effetto Sin City. L’unica cosa che non va in questa immagine sono le facce felici e sorridenti dei soggetti. La prossima volta dovrò essere più severa!! 🙂

3 comments
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3 comments

  • Pickiwee
    5 Aprile 2010 at 22:23

    Ciao, volevo lasciare solo un segno di ringraziamento, per le utili indicazioni, e per aver colto quel piccolo seme della condivisione, che forse ci porterà a crescere come in altri paesi.

    un visitatore… via Sara Lando

  • Barbara
    6 Aprile 2010 at 08:33

    Grazie a te. Purtroppo le foto di backstage in questo caso non sono state fatte con l’idea di far vedere il set, però ho altri backstage da condividere molto più descrittivi. Farò di meglio vedrai! Sara 4ever!!

  • Francesco
    6 Aprile 2010 at 18:08

    ehehehe spettacolo 🙂

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