Sembrerà un titolo un pò dissacrante ma a Milano ieri sera c’era una temperatura da alta montagna, quindi è più che adeguato. Per il Basilico ovviamente stiamo parlando del maestro, il grande Gabriele Basilico. Grande in tutti i sensi. Non lo avevo mai visto di persona e ho incontrato un bell’uomo, alto. Beh, quando si parla di lui l’aggettivo alto non è usato per indicare la sua statura fisica generalmente… Ma veniamo a noi. Nel post precedente ne parlavo, sono stata alla serata Epson per la presentazione del calendario 2011. Evento che celebrava la ricorrenza dei dieci anni di questa iniziativa e ne è stato certamente all’altezza. Sono arrivata alle 16.15 come da invito senza aspettarmi molto. Un centinaio di persone, sala stampa, chiacchiere, qualche domanda e via. Invece no. Proprio no. Prima dell’apertura al pubblico della manifestazione è stata riservata un’ora di tempo a pochi, pochissimi e selezionati blogger che seduti attorno al maestro hanno potuto chiacchierare in maniera diretta e amichevole. All’inizio l’imbarazzo era generale perchè non capitano di frequente cose simili. Io poi non mi aspettavo certo di ritrovarmi in una situazione così elitaria. Uè, questi si sono presi la briga di leggere il mio blog ed invitarmi in merito ai contenuti e alle competenze. Insomma dai, io non ci sono mica abituata. O perlomeno penso sempre di essere una che scrive solo per se stessa e che pochi abbiano l’ardire di soffermarsi a leggere (ancora mi chiedo se siano reali quei 150/200 pazzi che quotidianamente capitano da queste parti). In ogni caso la sorpresa è stata doppia perchè il maestro Basilico si è dimostrato estremamente disponibile. Ah, è un bel chiacchierone non c’è dubbio. Però tu rimani li imbambolato a sentire quel che dice come a scuola quando la maestra riusciva ad ottenere l’attenzione della classe raccontando di paesi lontani. Per fortuna tra gli invitati c’era anche Claudia Rocchini che è andata giù di brutto di domande e ha tenuto il dialogo alto e attivo. Noialtri eravamo piuttosto imbambolati. Io assolutamente non ero preparata, mannaggia a me.
Conclusa la chiacchierata c’è stata la presentazione ufficiale con tanto di firme sul calendario e incontri con amici e colleghi. Devo dire che Epson è stata impeccabile nella sua organizzazione e la qualità delle stampe esposte (e presenti nel calendario) è assurdamemte favolosa. Nulla da invidiare alle stampe su baritata a mio avviso. Certo che se il piccolo guru della stampa Epson venisse anche a casa mia magari… Beh, la serata è andata avanti parecchio e io mi son fatta faccia-come-culo per farmi ritrarre con alcuni degli altri maestri presenti. Vedete sotto le foto con Basilico, Berengo Gardin, Vitali e Gastel (sembriamo due vecchi amici eh? pensare che ha fatto tutto lui, strepitoso! La mia faccia da c. invece è penosa ed è tutta opera mia).
Gabriele Basilico
Gianni Berengo Gardin e Massimo Vitali
Giovanni Gastel
Grande Ba! Che rabbia non esser potuta venire… uff.. Certo che esser buttati nella mischia e ritrovarsi davanti uno come Basilico da intervistare dev’esser una di quelle situazioni in cui pensi: “Ok, e ora che gli dico??!” nonostante di cose da chiedere ce ne sarebbero a trilioni! Ritrovare il sangue freddo non è certo da tutti immediato. Io andrei in palla e avrei il vuoto totale in testa! Che fikata la foto con Gastel hehehhe memorabile (e comprensibile) la tua faccia!
In effetti…. il panico c’è stato. Però poi non è che puoi far il pesce muto 🙂 Quindi ho sparato cavolate ;-D
Io ti posso dire che qui trovo sempre post “fotograficamente” molto interessanti, conditi dalla tua esperienza diretta. Ci sono sempre spunti e consigli preziosi. Quindi non mi stupisco del fatto che tu possa essere letta da tante persone e con frequenza.
Bei ritratti. Bellissime facce.
Un saluto Barbara.
🙂
Ma grazie! Come sei carino. (ps com’era il tuo codice iban??) ;-D
Non so, non avrei mai associato “quella faccia” a Basilico, nel senso che me lo aspettavo diverso! Grande esperienza comunque, soprattutto vedrne i lavori!
Tranquilla il tuo blog vale!
Guarda Luca, nella foto è anche venuto male. Ma non è tanto la faccia quanto il sentirlo parlare. Ha una cultura tale che rimani affascinato. Eh… alto livello e spessore.
Titolo geniale!
Galleria pazzesca: avere dei ritratti così spontanei con quei “Signori” lì non è mica da tutti!
Scrivi molto bene: mi sa che mi aggiungerò ai 150-200 pazzi che ti leggono spesso.
Poi non mi stupisce l’elitarietà della manifestazione (almeno iniziale). Conoscevo la moglie di Basilico e dava l’idea di una donna che, con grande naturalezza, cammina a 3 metri da terra.
Buona giornata!
Anna
grazie Anna, sei troppo gentile. Non ho mai avuto il piacere di conoscere la moglie ma non si può mai dire nella vita! a presto allora.
Ciao Barbara, seppur in ritardo, qui il mio contributo: http://www.claudiarocchini.it/blog/sostiene-basilico/
Mi sono permessa di menzionarti e di spiegare che, nonostante la nostra esperienza professionale, di fronte a certi maestri non possiamo fare a meno di andare in bambola 😉
hahahahahha è verissimo. Corro a leggere l’articolo, grazie!