I’m not the enemy

L’idea del titolo del post di oggi arriva dal fatto che spesso dobbiamo affronatre il cliente a testa bassa e con cautela, quasi fosse un nemico. Chi non si è trovato a contrattare come al mercato con soggetti che si attaccano anche alle 5 euro?  Sono dell’idea che con i dovuti sistemi, dati anche dall’esperienza, si possa trovare nella maggior parte dei casi delle soluzioni alternative alle conversazioni sgradevoli che rischiano di portare alla perdita di lavoro e cliente. Di questi tempi bisogna fare di tutto perchè questo non succeda, senza però lasciare che gli altri facciano di noi budino o zerbino :-). Negli ultimi anni mi sono specializzata nel trovare “scuse” o “alternative” per aggirare gli ostacoli cercando di mantenere aperte tutte le porte possibili. Ovviamente mi è difficile fare un elenco in quanto ogni situazione è diversa dalle altre, ma posso dare alcuni suggerimenti di come fare a mantenere buoni i rapporti con questi clienti. Delle piccole idee, forse nemmeno originalissime, ma efficaci e poco costose per mantenere dei buoni contatti con i nostri capi. Si, perchè noi fotografi non siamo dipendenti di nessuno, ma abbiamo molti capi.

Veniamo al dunque:

– aggiornamenti del portfolio: è buona norma mantenere aggiornati i clienti con le novità del nostro portfolio. Difficilmente trovano il tempo per consultare tutti i siti dei fotografi con cui sono in contatto, quindi perchè non fargli recapitare nella casella mail un piccolo pdf (massimo 2 mega) con una selezione di foto degli ultimi 3/4 mesi? Un’occasione per mandare un saluto e far vedere che stiamo lavorando e che li teniamo sempre in considerazione. Mi raccomando, non intasateli di materiale, poche immagini molto buone bastano per riaccedere la lampadina dell’interesse.

– messaggi di auguri: che sia il loro compleanno (se lo conoscete) o il più classico Natale, è sempre gradevole ricevere gli auguri soprattutto se abbinati ad una bella immagine creativa. Personalizzare il messaggio è sempre buona cosa; costa un pò di fatica in più ma fa capire che non abbiamo fatto solo “invia a tutti”.

– invito ad un vernissage: se partecipiamo ad una mostra o ad un evento come autori, non manchiamo di inviatere i vostri clienti. Potrebbe essere un momento divertente per incontrare qualcuno al di fuori del lavoro ma sempre nel contesto creativo e collaborativo. Se poi c’è del buon vino arrivano sempre di corsa…

– stampe: se abbiamo delle belle immagini, di quelle che uno si appenderebbe in casa volentieri, facciamo una serie di piccole stampe, anche un formato A3 basta, ed inviamole come omaggio ad alcuni particolari clienti. Se poi riusciamo a selezionare il soggetto in base ai loro gusti è ancor meglio. Sei mesi dopo, o l’anno successivo, ripetiamo l’operazione scegliendo clienti diversi e così via.

– blog: se abbiamo un blog, coinvolgiamoli parlando di loro (con dovuta cautela e senza fare per forza nome e cognome) o delle loro passioni. Facciamo in modo di dedicargli dello spazio. Magari citando la squadra di calcio che sponsorizzano o il bar della moglie o l’allevamento di cani di famiglia. Qualsiasi cosa, se troviamo una connessione tra noi e loro sfruttiamola come collegamento e portiamo al loro sito delle viste. Ovviamente mettendoli al corrente di ciò. Se non siamo sicuri di far cosa gradita, prima chiediamo il permesso.

– free test: (vedo già qualcuno storcere il naso) se stiamo sperimentando un nuovo stile fotografico o un nuovo mood, proponiamoci  per delle foto test con i loro prodotti; se il risultato sarà buono la conclusione è ovvia.

Infine vi consiglio vivamente di NON fare una delle cose più ovvie, cioè quella di coinvolgere uno dei vostri clienti (nello specifico agenzie pubblicitarie) nella realizzazione di un lavoro complesso, che magari richiede grafici, stampatori etc.; insomma, se avete bisogno di una agenzia per soddisfare un cliente diretto che vi chiede aiuto, meglio andare da qualcuno che ancora non vi ha dato da lavorare. Questo perchè se ci dovessero essere situazioni sgradevoli (mancati pagamenti, malintesi, difficoltà irrisolte, lamentele) perlomeno non rischiate di guastare i vostri buoni rapporti già preesistenti. Se invece dovesse andare tutto bene… avete probabilmente acquisito un nuovo cliente.

In questo modo dimostriamo che non siamo il nemico da combattere, ma un valido e forte alleato.