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Morning Light – Tutorial a 6 mani
12 Giugno 2010|PhotoshopTecnica

Morning Light – Tutorial a 6 mani

Morning Light – Tutorial a 6 mani

Questa piccolo “scherzo” nasce con la voglia di confrontare diverse tecniche di ripresa e sviluppo cercando di ottenere risultati simili tra loro. Per avere un riscontro serio ho coinvolto Monica Monimix Antonelli e Sara Lando; la prima perché ha pubblicato una settimana fa delle immagini che hanno dato il via a tutto questo ambaradan, la seconda perché ha sempre delle idee pazze da condividere ed ero curiosa di vedere cosa avrebbe inventato. Quindi eccolo, un tutorial a 3 teste e 6 mani. Ognuna di noi pubblica in contemporanea sul proprio blog una parte di questo tutorial e quindi se volte vedere il resto dovete muovere il ditino e cliccare le immagini qui sotto.

Il mio è qui di seguito nella speranza che non sia troppo noiso.

L’idea principale è di riprodurre una luce morbida che inonda una stanza e che avvolge il soggetto (i giornali patinati ne sono strapieni). Di base ho sfruttato alcune indicazioni avute dal bravissimo Nicola Borissov e ho puntato due bank su un fondo bianco mascherandoli con dei pannelli neri in modo che non arrivasse troppo riverbero in macchina. Al posto dei bank si possono usare anche delle luci più dure,  il fondo rimanda comunque una luce morbida di cui la modella sarà  invasa completamente. Se non avete luci da studio una grande porta-finestra con delle tende bianche va benissimo, l’importante è che la luce principale che arriva da dietro sia di almeno uno stop e mezzo superiore alla luce che arriva sul viso del soggetto. A questo punto si può scattare anche senza pannelli di schiarita se si vuole mantenere un po’ di gioco di ombre sul viso, se invece si preferisce appiattire e ammorbidire, meglio usare un pannello bianco. L’esposizione deve essere fatta sul viso in ombra; otterrete una consistente sovraesposizione di tutto quello che sta attorno e dietro alla modella fino alla perdita totale dei dettagli.

Ottenuto lo scatto si apre il file in Photoshop senza grosse modifiche da Camera Raw (soprattutto non vanno toccate curve e contrasto se seguite questo sistema).

Fare subito le correzioni degli abiti e della pelle e togliere tutti i difetti; personalmente uso il cerotto se non devo fare un lavoro di fino, ma quello che è importante è tenere tutto su un livello a parte in modo da poter tornare ad aggiungere o modificare correzioni.

A questo punto dal pannello dei canali verificare quale dei tre RGB ha la migliore resa. Nel nostro caso trattandosi di pelle sarà sicuramente il canale del rosso. Dopo averlo selezionato lo si deve copiare in un livello nuovo. La scorciatoia è CTR+A, CRT+C, CTR+ALT+SHIFT+N, CTR+V. Il canale del rosso deve essere fuso col metodo Luce Soffusa ed è quello che ci fornisce il contrasto dell’immagine. Se serve va duplicato più e più volte. Nel mio caso l’ho duplicato 4 volte.

Ora si possono aggiustare i toni con una curva mettendola sul metodo di fusione Luminosità. Poi si duplica il totale dell’immagine su un livello separato tramite CTR+ALT+SHIFT+E per applicare poi il filtro Sfoca Superficie. Questo andrà poi mascherato e applicato solo sulla pelle e tolto da occhi, bocca, capelli e abiti se serve. Mi raccomando, andateci piano, tocco leggero e abbassate l’opacità. Niente effetto plastica!!

Nel caso ci fosse bisogno si duplicano di nuovo tutti i livelli con CRT+ALT+SHIFT+E e si applica un po’ di brucia e scherma per correggere eventuali rimasugli di ombre o difetti. Magari si apre un po’ lo sguardo della modella che rischia di rimanere troppo in ombra. Anche questo livello è bene metterlo in fusione Luminosità.

A questo punto bisogna dare un po’ di luce ai capelli. Ho provato diverse tecniche ma per il momento l’unica che non mi crea danni e che posso manipolare a piacere è questa: creo un livello di bianco, lo fondo col metodo Sovrapponi, applico una maschera nera e metto in evidenza i punti che mi interessano, sia sui capelli che sulle labbra e gli occhi, abbassando l’opacità al 10% o anche meno.

Ecco fatto. Se notate dei punti troppo lisci rispetto al resto aggiungete una leggera e sottile grana su tutta l’immagine per amalgamare. Per quanto riguarda la maschera di contrasto io uso il filtro Accentua Passaggio in Luce Soffusa o Sovrapponi, ma generalmente è meglio farlo quando si conosce esattamente l’uso finale.

Noterete che non sono stati toccati i livelli di colore. Usando il sistema del canale del rosso in effetti i colori tendono a spegnersi. Nel caso presentato è un vantaggio perché altrimenti sarei dovuta andare successivamente a creare un livello di desaturazione. Se doveste aver bisogno di farli risultare più brillanti basta aprire un nuovo livello di regolazione con curve o tonalità e metterlo in fusione Colore.

13 comments
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13 comments

  • 12 Giugno 2010 at 09:38

    Pubblicato! 🙂

  • 12 Giugno 2010 at 11:11

    Noiosissimo guarda 😛
    Complimenti, ottimo ed ottimi lavori 🙂

  • Stefano
    12 Giugno 2010 at 13:58

    Come scritto sul blog di Sara, avete fatto tre tutorial veramente belli, che possono tranquillamente integrarsi a vicenda. Belli scatti e molto interessante la post.

    Ciao.

    • Barbara
      12 Giugno 2010 at 14:10

      Grazie. E’ stato anche divertente!

  • 12 Giugno 2010 at 14:31

    evviva che ce l’abbiamo fatta 🙂
    E’ stato un sacco divertente.

    *psst: l’ultima foto e’ davvero deliziosa*

  • 12 Giugno 2010 at 18:50

    Molto divertente! 🙂 dovremo ripetere l’esperienza in futuro| 🙂

  • Barbara
    12 Giugno 2010 at 20:01

    Si si, grazie a voi di aver partecipato. Yep.

  • Nicola
    12 Giugno 2010 at 23:14

    Ma brave! Devo finire di leggerlo ma, da quel poco che capisco, l’avete fatto molto bene.
    Per non far torto a nessuno stò leggendo i post di tutte. Sara è la prossima.

    ps.
    Barbara, dopo mi spieghi un paio di cose ke nn ho capito? 😉

  • 13 Giugno 2010 at 20:53

    la delicatezza delle tue immagini è sbalorditiva. complimenti per il bellissimo lavoro.

    • Barbara
      14 Giugno 2010 at 09:50

      Grazie. Davvero! Anche la modella ci ha messo del suo però 🙂

  • anto
    31 Agosto 2010 at 17:23

    grazie zonz mi piace …poi la provo e ci sarà da ridere; preparati ad un po’ di domande :-))

    • Barbara
      31 Agosto 2010 at 18:06

      Lo sai ceh tu puoi farmi tutte le domande che vuoi 🙂

  • 14 Febbraio 2011 at 16:05

    Wow! Scatti emozionanti e bel tutorial! Grazie mille e lieto (molto) di conoscerti 🙂
    buona luce!
    Fabio

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